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Nachhaltigkeit im Ehrenamt – Sostenibilità nel volontariato – 27.11.2021

Nachhaltigkeit im Ehrenamt – Sostenibilità nel volontariato – 27.11.2021

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Sehr geehrte Medienvertreter, 
wir bitten um Veröffentlichung der folgenden Mitteilung.
Es werden auch entsprechende Interviews, die Sie verwenden können, bei.
Vielen Dank!

Gentili rappresentanti dei media,
chiediamo gentilmente la pubblicazione del nostro comunicato stampa. Si allegano anche le relative interviste, a Vostra piena disposizione.
Grazie mille!

Segue versione in lingua italiana

Nachhaltigkeit im Ehrenamt

Es muss nicht immer eine Geld- oder Sachspende sein, die hilft. Soziales Engagement zum Beispiel im Ehrenamt leistet
einen großen Beitrag in unserer Gesellschaft und trägt zur sozialen Nachhaltigkeit bei. Ganz nach dem Motto „machen wir es einfach“.

Die soziale Seite der Nachhaltigkeit umfasst viele Aspekte: Chancengleichheit und Teilhabe, Bildung und Ausbildung, Bekämpfung der Armut und Wohlstand für alle. Dabei sollen alle Menschen gleich
behandelt werden, Alt und Jung, Mann und Frau, überall auf der Welt. Das Schlagwort ist hier Generationengerechtigkeit. Sie besagt, dass spätere Generationen dieselben Möglichkeiten haben wie die heutige Generation. Einen Beitrag zu mehr Gerechtigkeit in der
Welt kann jede und jeder leisten.

Sie löschen Feuer, verteilen Lebensmittel an Bedürftige oder schützen die Umwelt. Ehrenamtliche engagieren sich in vielen Bereichen des öffentlichen und sozialen Lebens. Die Gründe,
warum Menschen ehrenamtlich arbeiten, sind dabei ganz unterschiedlich. Die einen möchten der Gesellschaft etwas zurückgeben. Andere sind auf der Suche nach einer sinnvollen Aufgabe, die sie erfüllt. Wieder andere möchten ihre Kenntnisse erweitern oder Kontakte
knüpfen. Nachhaltigkeit heißt ja, etwas für die nachfolgenden Generationen zu erhalten.
Gerade die jungen Menschen sind für uns sehr wichtig. Die Bewerbung von neuen
Initiativen bei vielen Vereinen läuft stark über die Sozialen Medien, um vor allem junge Zielgruppen zu erreichen. Es geht ja um ihre Zukunft, in der sie später einmal leben
müssen.

Und darüber sprechen wir auch bei der Tagung „Nachhaltigkeit im Ehrenamt“ des DZE, um den Internationalen Tag des Ehrenamtes am 05.12.2021
zu feiern und ganz besonders die rund 220.000 Ehrenamtlichen Südtirols, die in rund 3.500 erfassten Vereinen des Landes aktiv sind. Sie haben trotz oder gerade wegen Corona äußert interessante Projekte in den letzten 18 Monaten auf die Beine gestellt.

Zur Erinnerung: Die Vereinswelt Südtirols erreicht fast 10% der Wirtschaftsleistung in unserem Lande.

Das DZE Südtirol ist stolz, dass es als Zentrum im Jahre 2021, 95 Neugründungen in unterschiedlichen Bereichen mitbegleitet hat, die sehr
stark auf Nachhaltigkeit setzen. Insgesamt hatten wir heuer über 2.200 Beratungen online und in Präsenz, mit Fokus auf die anstehenden Änderungen im Dritten Sektor. Sehr viele Beratungen beziehen sich auf steuerrechtliche Aspekte, Buchhaltung, Vertragswesen
allgemein, Sponsoring, Arbeitsrecht und digitale Dienstleistungen (wie PEC, SPID, digitale Unterschrift), unterstreicht DZE- Präsident Sergio Bonagura.

Mitgliederzahl: von 28 Gründungsmitgliedern Anfang 2019 sind wir nun auf 310 angewachsen. Diese 310 Mitglieder vertreten insgesamt 2620 Vereine,
betont die Vizepräsidentin des DZE, Vanessa Macchia.

Bei einer Tagung im Parkhotel Laurin in Bozen wurde heute auf Einladung des DZE Südtirol mit Landeshauptmann Arno Kompatscher, Altlandeshauptmann
Luis Durnwalder, dem Vizepräsidenten des Landeshandwerkerverbandes Hannes Mussak und Anwältin Katharina Zeller über die Herausforderungen im Ehrenamt im Spannungsfeld Reform des Vereinswesens und Pandemie diskutiert. Zudem wurde anhand von 7 konkreten Beispielen
von Neugründungen bzw. spezifischen aktuellen Initiativen aufgezeigt, wie wichtig die Nachhaltigkeit gerade in den verschiedenen Bereichen ehrenamtlichen Engagements ist. Die ausgewählten Beispiele beziehen sich konkret auf:

  • Together for Africa – internationale Zusammenarbeit von Südtirol aus – eine junge Südtirolerin Julia
    Lantschner, die eine Nähschule in Tansania betreibt und Arbeitsplätze für benachteiligte Frauen dort schafft.
  • Venusta Musica – Kulturarbeit aus dem Vinschgau für die Welt unter der Koordinierung der passionierten
    Geigerin Sabina Mair, die sich seit der  Corona Zeit auch für die Frühförderung von Kindern ab dem 2. Lebensjahr einsetzt.
  • Ilse Waldthaler Stiftung mit der Vorsitzenden Christa Schrettenbrunner und dem Preisträger für Zivilcourage
    2021, Jirko Pribyl, der unkonventionelle, neue Wege in der Jugendarbeit geht.
  • Amigos de Matteo – Sabine Bertagnolli, eine engagierte Mutter, die jungen Menschen mit einer schweren
    Beeinträchtigung mit gesunden Jugendlichen zusammenbringt, damit sie gemeinsame Freizeitaktivitäten planen
  • Segem
    – Marlene Preims, die als Seniorin eine Gruppe aktiver Pensionisten aktiviert hat, die in Meran beherzt Menschen in schwierigen Lebenslagen unterstützt.
  • Klima Club Südtirol – Thomas Egger, der sich mit seinen Kollegen und Experten in Thematiken des Natur-
    und Umweltschutzes, mit Fokus „Auswirkungen des Klimas“, als Unterstützer des Ehrenamtes für Sensibilisierung bei öffentlichen Körperschaften versteht.
  • Run for lfe – Alfred Monsorno, der mit seinen Sportevents rund um „Run for life“ und des „Südtiroler
    Firmenlaufs“, ehrenamtliche Organisationen, die Familien, Patientinnen und Menschen in Not unterstützen, mit Erlösen aus seinen Veranstaltungen unter die Arme greift.

In Anlage: Gruppenbild der Ehrengäste und Vereine, die vom DZE Südtirol eingeladen wurden.

Sostenibilità nel volontariato

Non deve essere sempre una donazione di denaro o di beni che aiuta.
L’impegno sociale, per esempio nel volontariato, dà un grande contributo alla nostra società e contribuisce alla sostenibilità sociale. Fedele al motto
“facciamolo e basta”.

Il lato sociale della sostenibilità comprende molti aspetti: Pari opportunità e partecipazione, istruzione e formazione, lotta alla povertà e prosperità per tutti. Tutte le persone dovrebbero essere
trattate allo stesso modo, vecchi e giovani, uomini e donne, ovunque nel mondo. La parola d’ordine qui è giustizia intergenerazionale. Significa che le generazioni successive hanno le stesse opportunità della generazione attuale. Tutti possono contribuire
a una maggiore giustizia nel mondo.

Spengono gli incendi, distribuiscono cibo ai bisognosi o proteggono l’ambiente. I volontari sono coinvolti in molte aree della vita pubblica e sociale. Le ragioni per cui le persone
fanno volontariato sono molto diverse. Alcuni vogliono restituire qualcosa alla società. Altri sono alla ricerca di un compito significativo che li appaghi. Altri ancora vogliono espandere le loro conoscenze o creare contatti. Sostenibilità significa preservare
qualcosa per le generazioni future.
I giovani in particolare sono molto importanti per noi.
Molte associazioni usano i
social media per pubblicizzare
nuove iniziative al fine di
raggiungere soprattutto i giovani. Dopo tutto, si tratta del loro futuro, di dove dovranno vivere in futuro.

Ed è di questo che si parla anche alla conferenza del CSV Alto Adige “Sostenibilità nel volontariato” per celebrare la Giornata Internazionale
del Volontariato il 05.12.2021 e soprattutto dei circa 220.000 volontari in Alto Adige che sono attivi in circa 3.500 associazioni registrate nella provincia. Nonostante Corona, o forse a causa di esso, hanno messo in piedi progetti estremamente interessanti
negli ultimi 18 mesi.

Come promemoria: il mondo associativo dell’Alto Adige raggiunge quasi il 10% della produzione economica del nostro paese.

Il CSV Alto Adige è orgoglioso del fatto che come centro nel 2021 la costituzione di  95  nuove strutture nel Terzo Settore in diversi settori
che puntano fortemente sulla sostenibilità. In totale, abbiamo avuto oltre 2.200 consulenze online e di persona quest’anno, con un focus sui prossimi cambiamenti nel Terzo Settore. Molte consulenze riguardano la fiscalità, la contabilità, i contratti in generale,
le sponsorizzazioni, il diritto del lavoro e i servizi digitali (come PEC, SPID, firma digitale), sottolinea il Presidente del CSV Alto Adige, Sergio Bonagura.

Membri: da 28 membri fondatori all’inizio del 2019, siamo cresciuti fino a 310. Questi 310 membri rappresentano un totale di 2620 associazioni,
ricorda la Vicepresidente del CSV Alto Adige, Vanessa Macchia.

In una conferenza al Parkhotel Laurin di Bolzano oggi, su invito del CSV  Alto Adige, il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’ex
governatore Luis Durnwalder, il vicepresidente dell’Confartigianato Imprese Alto Adige, Hannes Mussak e l’avvocato Katharina Zeller hanno discusso le sfide del volontariato nella situazione recente tra la riforma del Terzo Settore, come prevista dalla legislazione
nazionale e la pandemia. Inoltre, 7 esempi concreti di nuove costituzioni o specifiche iniziative attuali sono stati utilizzati per mostrare quanto sia importante la sostenibilità, soprattutto nei vari settori del volontariato. Gli esempi selezionati si riferiscono
specificamente a:

  • Insieme per l’Africa
    – cooperazione internazionale dall’Alto Adige – una giovane altoatesina Julia Lantschner, che gestisce una scuola di cucito in Tanzania e crea posti di lavoro per donne svantaggiate
    lì.
  • Venusta Musica
    – lavoro culturale dalla Val Venosta per il mondo sotto il coordinamento dell’appassionata violinista Sabina Mair, che si occupa anche della prima educazione dei bambini dall’età
    di 2 anni fin dai tempi di Corona.
  • Fondazione Ilse Waldthaler
    con la presidente Christa Schrettenbrunner e il vincitore del premio per il coraggio civile 2021, Jirko Pribyl, che adotta approcci nuovi e non convenzionali nel lavoro con giovani
    con disturbi comportamentali.
  • Amigos de Matteo
    – Sabine Bertagnolli, una madre dedicata che riunisce giovani con una grave menomazione con giovani sani per pianificare insieme attività di svago.
  • Segem
    – Marlene Preims, una cittadina che ha attivato un gruppo di pensionati attivi che sostengono con coraggio persone delle terza età in situazioni difficili a Merano.
  • Klima Club Südtirol
    – Thomas Egger, che insieme ai suoi colleghi ed esperti in questioni di protezione della natura e dell’ambiente, con particolare attenzione agli “impatti climatici”, si considera
    un sostenitore del volontariato per sensibilizzare gli enti pubblici. 
  • Run for lfe
    – Alfred Monsorno, che con le sue manifestazioni sportive intorno a “Run for life” e la “Südtiroler Firmenlauf” (corsa aziendale altoatesina), sostiene con il ricavato delle
    sue manifestazioni le organizzazioni di volontariato che sostengono famiglie, pazienti e persone in difficoltà.

In allegato: Foto di gruppo degli ospiti d’onore e delle associazioni invitate dal CSV Alto Adige.

Beste Grüße/cordiali saluti

Ulrich Seitz
DZE- CSV
Direktor/direttore

Tel.         0471 980 287
Mobil    328 5672127
E-Mail   info@dze-csv.it

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