“POPOFF!” Paolo Fresu incanta l’Auditorium con il concerto presentato nell'ambito di FUORI! -

“POPOFF!” Paolo Fresu incanta l’Auditorium con il concerto presentato nell’ambito di FUORI!

Max_76 NEWS 13 Giugno 2022 | 0

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PAOLO FRESU INCANTA L’AUDITORUM CON IL CONCERTO “popOFF!” presentato nell’ambito di FUORI!

Lo spettacolo / concerto è presentato nell’ambito di FUORI! la stagione estiva gratuita dello Stabile. A fianco del grande trombettista,
All’auditorium (Haydn) di Bolzano, la cantante Cristina Zavalloni e i musicisti Dino Rubino, Marco Bardoscia, Cristiano Arcelli e il quartetto Alborada.

Paolo Fresu ha incantato l’Auditorium ieri sera, domenica 12 giugno, con il concerto PopOFF! presentato nell’ambito di FUORI! la stagione estiva dello Stabile. Il trombettista di fama internazionale è legato a doppio
a Bolzano e al suo Stabile. Due gli spettacoli che fondono teatro e musica realizzati assieme al TSB: “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker”, protagonista di tre stagioni di tour dal 2018 al 2020 e da ultimo “Tango Macondo” di Giorgio Gallione, che vede
in scena Fresu, autore e interprete delle musiche dal vivo assieme a Daniele Di Bonaventura e Pierpaolo Vacca e gli attori Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi. Nelle prossime stagioni Fresu continuerà a collaborare con lo Stabile bolzanino con un
progetto dedicato a un’altra stella del jazz, che ha profondamente segnato la sua formazione. Quello presentato ieri sera da Fresu è un progetto inedito e sperimentale ideato del grande musicista assieme alla cantante Cristina Zavalloni: rivisitare in chiave
jazz alcune canzoni dello Zecchino D’Oro, la mitica manifestazione canora dedicata all’infanzia e famosa in tutto il mondo: ecco il punto di partenza della sfida diretta da Paolo Fresu, ornata da un pizzico di follia.
popOFF! è un gioco di parole tra la famosa canzone del goffo cosacco dello Zar e l’idea di valicare le barriere di genere e di età. Il progetto nasce dal desiderio del trombettista di rendere omaggio alla città che lo ha accolto fin dagli anni ’80, quella
Bologna che nel 2017 gli ha conferito il prestigioso Nettuno D’Oro. Il pensiero è andato immediatamente allo Zecchino D’Oro: Bologna è infatti la città dell’Antoniano, sede storica della manifestazione. A dare vita a popOFF! a fianco a Fresu (tromba, flicorno,
effetti) e alla voce di Cristina Zavalloni troviamo Cristiano Arcelli (sax
soprano, clarinetto basso, flauto e melodica), Dino Rubino (piano),
Marco Bardoscia (contrabbasso) e il
Quartetto Alborada
composto da
Anton Berovski
(violino),
Sonia Peana (violino),
Nico Ciricugno
(viola)
e
Piero Salvatori (violoncello).
L’interesse di Fresu per i progetti dedicati all’infanzia dura da tempo: con Sonia Peana (violinista e fondatrice del quartetto d’archi Alborada) cura il progetto Nidi di Note, nato nel 2010 sempre a Bologna,
e volto a far scoccare fin dalla tenera età la scintilla per l’interesse e la passione verso la musica.
Il progetto nasce dall’idea di offrire ai bambini, fin dalla più tenera età la possibilità di avvicinarsi alla musica in modo naturale portando all’attenzione delle famiglie, delle istituzioni e delle scuole
la grande importanza dell’arte e della esperienza musicale.

Come giustamente sostiene Emanuela Giampaoli sulle pagine di Repubblica «Poteva essere un disastro annunciato: interpretare in chiave jazz
lo Zecchino d’Oro […] roba più da baby dance che da jazz club. E invece è un piccolo capolavoro di note, nostalgia e poesia”. Il bello della libertà totale che il jazz può offrire può creativamente permettere anche operazioni come quella offerta da
popOFF!, omaggio a musiche dedicate ai bambini e all’infanzia anche se non propriamente ”per” i bambini e l’infanzia. Paolo Fresu e Cristina Zavalloni (tra il resto figlia di colui che fu per tanti anni direttore dell’Antoniano felsineo), magistralmente
coadiuvati da pezzi da novanta dell’entourage jazzistico contemporaneo quali Cristiano Arcelli, Dino Rubino, Marco Bardoscia e con il quartetto d’archi Alborada, regalano un progetto accattivante da ogni punto di vista, capace di richiamare momenti importanti
della storia del jazz come ad esempio i tanti omaggi al mondo disneyano dove grandi protagonisti della musica afroamericana hanno interpretato brani poi divenuti storici del mondo della filmografia per l’infanzia.
A dream comes true. Può accadere anche nel jazz».
popOFF! rientra appieno nella programmazione della rassegna FUORI! che quest’anno è particolarmente vocata al coinvolgimento
di giovanissime/i grazie a spettacolo gratuiti in tutta la provincia con programmati nel tardo pomeriggio. Fino al 30 giugno in programma ancora 12 spettacoli dedicati a bambine/i.